Dalla sua fondazione nel 1969, Samsung Electronics ha rapidamente guadagnato una posizione dominante come uno dei principali produttori sudcoreani. Sostenuta dal crescente settore dell’elettronica di consumo in Corea, l’azienda ha iniziato ad esportare i suoi prodotti globalmente. La sua acquisizione di Korea Semiconductor segna l’inizio del suo viaggio per diventare un gigante nella produzione di semiconduttori.
Nel corso degli anni ’80, Samsung ha rinnovato la sua identità aziendale, concentrandosi sulla protezione della tecnologia, potenziando la ricerca e sviluppo, e ampliando il suo impegno nei semiconduttori avanzati e nel business delle telecomunicazioni. Ha anche lanciato la sua prima filiale estera in Portogallo e ha esteso la sua presenza a livello globale.
Dopo la fusione con Samsung Semiconductor & Telecommunications nel 1988, Samsung Electronics ha guadagnato riconoscimento a livello mondiale. Sotto la guida del suo mantra “La qualità prima di tutto”, l’azienda ha prodotto prodotti di alta qualità e si è affiliata come partner ufficiale delle Olimpiadi.
Nonostante la crisi finanziaria asiatica degli anni ’90, Samsung Electronics ha dimostrato la sua resilienza attraverso una ristrutturazione rigorosa, rimanendo al passo con le esigenze dell’era digitale. L’azienda ha continuato a crescere, conquistando posizioni di leadership nel mercato delle memorie flash NAND e dei TV.
Nel 2010, Samsung ha raggiunto un altro traguardo, diventando la società di elettronica con il maggior volume di vendite a livello mondiale. Nel 2019, mentre celebrava il suo 50º anniversario, Samsung ha fissato nuovi obiettivi per consolidare la sua posizione nel settore dei semiconduttori e ha annunciato la sua visione CSR, “Together for Tomorrow! Enabling People”, delineando la sua filosofia e gli impegni come cittadino aziendale globale per il futuro.